Owned, earned & paid media
Il titolare di Brand24 sottolineava l’importanza dei propri canali di comunicazione. Che cosa significa?
Owned media
Canali propri o media propri (owned media) in altre parole, questi metodi di comunicazione su cui tu, come marchio, hai il pieno controllo. Puoi cambiarli, migliorarli, adattarli costantemente alle tue esigenze, nessuno te li può togliere e in caso di guasto hai accesso diretto ad essi.
I propri canali includono, ad esempio:
- Sito web
- Newsletter
- Webinar
- Materiali video che inserisci sulla tua piattaforma
Perché i profili dei social media non sono inclusi in owned media? Ebbene, proprio perché, in quanto utenti delle piattaforme social, non abbiamo alcuna influenza su come funzionano i loro algoritmi, quali contenuti vengono visualizzati o quali account vengono promossi.
Perché Facebook può bloccare il profilo di un imprenditore o di un’azienda da un giorno all’altro? Facebook, come Linkedin, TikTok e altri social media sono proprietari dei profili sulle proprie piattaforme. Artur Jabłoński ha accuratamente confrontato gli account dei social media con gli appartamenti in affitto. Puoi perdere l’accesso ad essi in qualsiasi momento e non puoi sistemarli nel modo desiderato.
Earned media
Oltre ai propri media, stiamo parlando anche di media acquisiti (earned media), ovvero pubblicazioni gratuite, menzioni, post di cortesia, interviste, quando si scrive o si parla del nostro marchio. Sebbene tali attività siano desiderabili e contribuiscano allo sviluppo del riconoscimento, non abbiamo ancora il controllo al 100% su di esse. Parliamo anche degli earned media nel contesto della disinformazione e diffamazioni, quando vengono rese pubbliche opinioni poco lusinghiere su di noi.
Paid media
È più facile qui. Media a pagamento (paid media) sono tutte le pubblicazioni per le quali il tuo marchio ha dovuto pagare. Li usi più spesso nelle campagne di lead generation per identificare potenziali clienti e ottenere i loro dati di contatto.
I media a pagamento sono tutti i tipi di:
- Pubblicità su radio, televisione, riviste
- Articoli sponsorizzati
- Pubblicità PPC o PPM
- Pubblicità sui motori di ricerca, ad es. Google
- Banner pubblicitari
Perché vale la pena creare un sito Web decente?
La storia di Brand24 e dei suoi blocchi su Facebook ci lascia con due lezioni.
Innanzitutto, mostra come è importante avere i propri canali di comunicazione e creare su di essi contenuti relativi al marchio. Il canale principale è il sito web, che è il punto focale della comunicazione e il più delle volte accumula i contenuti più importanti. È in vari punti del sito web che invii creando annunci pubblicitari, scrivendo post sponsorizzati, rilasciando interviste o promuovendo la sottoscrizione.
È anche il primo posto che i tuoi potenziali clienti cercheranno.
In secondo luogo, la storia di Brand24 avverte che la mancanza di controllo sui media significa perdite reali, non solo in termini di immagine, ma soprattutto quelle finanziarie. Fa paura pensare a quanto potrebbe perdere l’azienda se non preparasse bene i propri canali di comunicazione fin dall’inizio. Poi il colpo dei social, sebbene costoso, non si è rivelato micidiale.
Come puoi vedere, il proprio sito Web è più di un luogo per una breve descrizione dell’azienda e un modulo di contatto, più di quello che vediamo quando apriamo l’indirizzo inserito o cercato. Un sito web ben progettato offre molte più possibilità. Ma ne parleremo in un post a parte.